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Iniziativa di prevenzione HPV Pascale-LILT Napoli


Papilloma virus e Neoplasie del collo dell’Utero: prevenzione primaria e secondaria



La settimana dal 22 al 26 Gennaio è stata individuata a livello Europeo per la prevenzione delle patologie genitali femminili. La Digene, leader Internazionale per la diagnostica degli HPV, nel corso di tale settimana promuove una campagna di divulgazione e di screening delle infezioni da HPV con test diagnostici gratuiti. Anche all’INT “Fondazione Pascale” di Napoli, sotto l’auspicio del Prof. Mario Santangelo, Dir Generale, e l’attivo sostegno del Prof. Aldo Vecchione, Direttore Scientifico e Presidente della SICPCV, saranno disponibili visite programmate presso l’UOC di Ginecologia, diretta dal Dr Stefano Greggi. Tale iniziativa concorre allo studio, finanziato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Napoli(LILT), coordinato dalla UO di Virologia Oncologica, diretta dal Dr Franco M. Buonaguro, per la caratterizzazione ed il monitoraggio dei ceppi oncogeni di HPV presenti nella popolazione Italiana e nei soggetti immigranti.



Le infezioni da papillomavirus interessano nel corso della vita circa l’80% delle persone. Sono acquisite nel corso di contatti interpersonali intimi, essendo il virus molto labili nell’ambiente esterno. La maggior parte delle infezioni da papillomavirus non sono associate a manifestazioni cliniche, sono transitorie e scompaiono nel corso di tre anni. La persistenza delle manifestazioni cliniche e l’eventuale progressione a neoplasie invasive maligne, generalmente dopo un lungo intervallo di decenni, è correlato al tipo di HPV ed alla risposta del soggetto. Data l’ampia ed ubiquitaria diffusione dei ceppi di HPV, il carcinoma dell’utero, ad essi associati, rappresenta per incidenza nel mondo la seconda neoplasia delle donne dopo il carcinoma della mammella, e nei paesi in via di sviluppo il solo carcinoma del collo dell’utero costituisce spesso la prima neoplasia e la prima causa di morte femminile. Ogni anno il carcinoma dell’utero colpisce nel mondo 33’500 donne (3’500 solo in Italia), causando circa 15’000 morti (1'100 quelle stimate in Italia).



Prevenzione Secondaria-Screening.



La prevenzione della neoplasia è stata condotta da anni mediante il Pap test, messo a punto e sviluppato da Georgios Papanicolaou (Γεώργιος Παπανικολάου), effettuato su base volontario o nell’ambito di programmi di screening organizzati. Sebbene la sensibilità del Pap test non superi il 70%, con la possibilità dunque sia di falsi negativi (soggetti con lesioni non diagnosticate) che di falsi positivi (soggetti sani erroneamente indicati come affetti da patologie), il test citologico, dalla sua introduzione nel 1955, ha sicuramente contribuito alla drastica riduzione di 6-7 volte dell’incidenza del carcinoma della cervice uterina nei paesi occidentali. Attualmente lo screening ha a disposizione una ulteriore arma diagnostica la identificazione e caratterizzazione dei ceppi di papillomavirus umani mucosali (HPV), che possono essere presenti nel tratto genitale. Questa indagine diagnostica biomolecolare ha una sensibilità >90% ed una specificità >99% per l’identificazione di singoli ceppi di HPV o di gruppi di HPV (quali quello ad “alto rischio” di progressione neoplastica, costituito dai ceppi [HPV16, 18, 31, 33, 35] identificati frequentemente nelle neoplasie avanzate, e quello a “basso rischio” ). La specificità clinica invece è bassa, poiché la presenza di HPV, acquisiti per trasmissione genitale (prevalentemente nel corso di rapporti sessuali), non è necessariamente associata alla presenza di patologie, il cui sviluppo è correlato al tipo di HPV presente ed alla suscettibilità individuale (stato immunitario, componente infiammatoria, ecc.). Tutto ciò rende le due metodiche complementari ed in alcune condizioni cliniche necessarie per la corretta valutazione diagnostica. Test biomolecolari sono effettuati in complementazione del Pap test presso vari consultori/ ambulatori di prevenzione materno infantile della Regione Campania.



Prevenzione Primaria-Vaccini.



La prevenzione primaria (profilassi) delle patologie infettive comprende, oltre ai dispositivi che riducono le cause di esposizione all’agente infettivo, i vaccini preventivi che inducendo anticorpi neutralizzanti di fatto determinano l’istaurarsi di una barriera protettiva in grado di bloccare l’attecchimento degli agenti patogeni alle cellule bersaglio.
Nel corso del 2007 prenderà l’avvio anche in Campania il programma di vaccinazione contro i due ceppi HPV 16 e 18 prevalentemente associati alle neoplasie invasive avanzate della cervice uterina, con l’ambizioso traguardo di prevenire il 70% di queste neoplasie.
Lo studio che ha validato l’efficacia preventiva del 100% delle infezioni da HPV16 e 18 è stato condotto con un preparato quadrivalente (comprendente i ceppi 6, 11, 16 e 18 del Papillomavirus umano), sviluppato dalla Merck e commercializzato in Europa dalla Aventis-Pasteur, su oltre 25mila donne in 33 Paesi di cinque continenti, ed a cui ha contribuito anche l’INT “Fondazione Pascale” di Napoli. Non è stata evidenziata, però, una altrettanto significativa efficacia sulle infezioni in corso, limitandone l’indicazione alla prevenzione dell’infezione. Per raggiungere tale obiettivo, poiché il virus si contrae spesso nella prima adolescenza, anche in assenza di rapporti sessuali completi, il periodo ideale della vaccinazione sarebbe quello pre-adolescenziale. A tal fine le linee guide di varie società scientifiche e di vari Enti di prevenzione sanitaria ne propongono l’utilizzo in giovani adolescenti in una fascia di età di 10-12 anni.



Nei prossimi anni, l’impatto della vaccinazione sulla incidenza della neoplasia della cervice sarà seguita nei programmi di screening con molta attenzione per valutarne sia l’efficacia clinica e la durata, che l’effetto sulla distribuzione degli altri ceppi di HPV e la possibilità di estenderla ai maschi ed ad altre fasce di età nell’ambito dei programmi di prevenzione di altre neoplasie associate agli HPV (quali i carcinomi della laringe, testa-collo e tratto anogenitale).

19/01/2007

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